Trento, 21 maggio 2013

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Meritata doccia scudetto per Sintini e Burgsthaler
(foto Trabalza)

Online l’undicesimo intervento di Giacomo Sintini nel suo blog ufficiale ospitato dal sito internet www.volleyball.it. Il racconto della seconda vita pallavolistica italiana nella rubrica denominata “Jack 2.0” continua con il palleggiatore romagnolo che racconta, ad una settimana di distanza, le sensazioni provate subito dopo la vittoria dello Scudetto con particolari inediti.
Nel nuovo post, scritto come sempre di suo pugno e consultabile direttamente cliccando questo link, si legge: “[…]ho preferito attendere una settimana prima di scrivere per due motivi: il primo è perché da quando è caduta l'ultima palla di gara 5 di Finale Scudetto non ho praticamente mai avuto tempo per mettermi davanti al pc per più di due minuti e ragionare bene su cosa scrivere; il secondo è perché volevo far passare un po’ di tempo e regalare al mio spazio personale su Volleyball.it qualcosa di inedito, mai raccontato prima nelle tante interviste che mi hanno visto protagonista in questi ultimi giorni. […] PalaTrento, ore 19.32: l’arbitro Castagna indica che la palla è fuori; mi cedono letteralmente le ginocchia e mi sento svuotato. Mi lascio cadere sul mondoflex di gioco mentre attorno si scatena la festa e penso solo ad una parola: “Grazie”. In quel momento non so esattamente a chi l’ho indirizzato: forse perché inconsciamente volevo che quella breve ma significativa parola fosse da condividere fra tutte le tantissime persone che in questi ultimi due anni mi sono state vicino e quelle che lo hanno fatto da lassù, dove nemmeno Simon o Juantorena possono arrivare a schiacciare. […]dal giorno dell’esordio con la maglia della Trentino Volley (Doha, 14 ottobre 2012 – Trento-Tigres de Uanl 3-0) sono cambiate molte cose anche dal punto di vista del mio modo di giocare. Durante la stagione mi sono allenato tanto ma – sono sincero - ho realizzato di essere tornato il Jack che ero prima della malattia solo durante gara 5 di Finale. Quella sfida con Piacenza, così vibrante, così importante, mi ha fatto provare finalmente le emozioni che cercavo dal momento in cui sono tornato in palestra. Domenica 12 maggio mi sono sentito finalmente me stesso, anzi: anche meglio di prima. Ripensandoci a mente lucida, mi sono infatti accorto che mai prima d’ora avevo giocato con tanta lucidità, senza mai lasciare che l’agonismo, la foga o gli stati d’animo dettati dal momento e dal risultato parziale potessero prendere il sopravvento nella mia mente. Ho continuato solamente a pensare alla palla che avrei dovuto alzare subito dopo, alla scelta da operare a muro o su quale ricettore andare a cercare al servizio. Sembra incredibile ma finalmente quello che andavo dicendo da mesi ha trovato la sua effettiva realizzazione anche in campo: la malattia mi ha reso sicuramente migliore nella vita ma anche nella mia carriera sportiva”.
L’indirizzo da inserire nei preferiti del browser per verificare la presenza di nuove puntate (Sintini lo aggiorna una volta al mese) è http://www.volleyball.it/blog.asp?b=30&s=118.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa